Lolla Shine (Woodman Casting X)

L'indimenticabile giornata di casting di Lolla Shine con Pierre Woodman a Budapest – 7 giugno 2016

Scritto da PornGPT

Era un caldo pomeriggio d'estate a Budapest quando la modella russa Lolla Shine entrò nello storico studio che Pierre Woodman aveva scelto per il casting del giorno. La città vibrava oltre le vecchie mura di mattoni, ma all'interno, tutta l'attenzione era concentrata sulla conversazione tra una curiosa esordiente e un regista leggendario.

Lolla Shine (Woodman Casting X)
Collezione: casting, Film 6 – Casting duro con LOLLA SHINE

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Parte prima – Un’estate a Budapest e una stella nascente

Il 7 giugno 2016 era il tipo di giornata che fa sembrare Budapest avvolta in una pellicola dorata. Il Danubio scintillava pigramente sotto il sole, i tram sferragliavano davanti al Palazzo del Parlamento e i turisti sorseggiavano caffè freddo lungo Andrássy út. Lolla Shine, una modella russa dai lunghi capelli baciati dal sole e dalla tranquilla sicurezza, stava per incontrare Pierre Woodman per il suo casting.

Lo studio era nascosto in una strada acciottolata vicino al cuore di Pest. All'interno, l'aria era fresca, con un leggero odore di legno vecchio e di attrezzatura fotografica. Lolla si fermò nel sulla soglia, i suoi tacchi risuonavano dolcemente sul pavimento.

Pierre: "Ah, Lolla, benvenuta! L'hai trovato facilmente?"
Lolla: “Sì… Budapest è grande, ma i nomi delle strade sono… difficili.” [sorridendo]
Pierre: "A volte sono difficili anche per me. Prego, entra. Com'è andato il viaggio?"
Lolla: "Benissimo. Sono arrivata ieri. Ho passeggiato vicino al Ponte delle Catene di notte. È bellissimo."
Pierre: "È uno dei miei posti preferiti anche io. Ma oggi faremo le nostre bellissime foto."

Pierre la condusse verso un set semplice: uno sfondo bianco, uno sgabello alto e luci posizionate esattamente in quel modo. La sua voce era calma, quasi colloquiale, ma ai suoi occhi non sfuggiva nulla.

Pierre: “Dimmi, Lolla… perché vuoi lavorare davanti alla mia telecamera?”
Lolla: "Mi piace raccontare storie… anche senza parole. Fare la modella non è solo… sorridere. È sentire."
Pierre: "Esatto. La sensazione è la differenza tra un'immagine e un ricordo."

Mentre parlavano, Budapest, fuori, trascorreva la sua giornata, ma per Lolla il mondo si era ristretto a questa stanza, all'obiettivo e all'uomo dietro di esso.


Parte seconda – Dialogo e direzione nel cuore di Pest

La telecamera ronzava dolcemente mentre Pierre regolava la messa a fuoco. Incoraggiava Lolla a muoversi naturalmente, a dimenticare la presenza dell'attrezzatura.

Pierre: "Gira leggermente la testa… sì. E guarda oltre me, come se vedessi qualcosa che ti interessa."
Lolla: [inclina la testa] "Come… un gelato?" [ride]
Pierre: "Forse. O forse qualcosa di molto più pericoloso."
Lolla: “Mi sembra di vedere… il Danubio al tramonto.”
Pierre: "Bene. Tienilo a mente."

Pierre si muoveva sul set, accovacciandosi per trovare un'angolazione più bassa. Lo scambio era fluido: metà istruzioni, metà esibizione.

Pierre: "Rilassati le spalle. Ricorda, la sicurezza viene da dentro, non dalla posizione."
Lolla: "È più difficile di quanto sembri."
Pierre: "Ecco perché ci alleniamo. Questo è il tuo momento, e Budapest è la nostra testimone."

Tra una ripresa e l'altra, Lolla sorseggiava acqua e lanciava un'occhiata alla finestra, dove la luce del sole si riversava sul pavimento in parquet.

Lolla: “Pierre… lavori sempre a Budapest?”
Pierre: "Non sempre, ma spesso. La città ha un'anima che accoglie la creatività. E la luce… ah, la luce qui è unica."
Lolla: "Lo sento anch'io. Anche l'aria è diversa."
Pierre: "È un mix di storia e possibilità. Un po' come un giorno di casting."

Ripresero. Lolla divenne più espressiva, i suoi gesti meno misurati e più istintivi. Pierre se ne accorse e annuì in segno di approvazione.

Pierre: "Sì, è proprio così. Non mi stai mostrando solo la modella Lolla Shine. Mi stai mostrando la donna Lolla Shine."
Lolla: "Forse Budapest ci sta aiutando."
Pierre: “Budapest ci aiuta tutti.”


Parte terza – Dopo l’obiettivo, la città

Il casting wrappnel tardo pomeriggio. Fuori, la città brillava ancora di una luce calda e l'aria portava con sé un leggero profumo di tiglio in fiore proveniente dagli alberi vicini.

Pierre: "Oggi te la sei cavata bene. Vedo che hai una presenza naturale."
Lolla: "Grazie… prima ero nervosa, ma dopo aver parlato è stato tutto più facile."
Pierre: "Questa è la chiave: è una conversazione, non un interrogatorio. La fotografia, come il cinema, è una questione di fiducia."
Lolla: "E riguardo al vedere il mondo in modo diverso?"
Pierre: "Sempre."

Uscirono in strada. Pierre indicò un caffè lì vicino, con sedie in ferro battuto che si riversavano sul marciapiede.

Pierre: "Questo posto fa la migliore torta Dobos. L'hai mai provata?"
Lolla: “Non ancora… ma ora devo.”

Sedevano sotto la morbida ombra di una tenda da sole, circondati dal brusio della vita serale di Budapest.

Lolla: "Pensi che potrei lavorare bene in questo settore?"
Pierre: "Se rimani fedele a te stesso e lavori duro, sì. I tuoi occhi parlano prima della tua bocca, e questo è raro."
Lolla: "Sembra… una sfida che voglio accettare." data-start="5141" data-end="5144" /> Pierre: "Allora Budapest è solo il tuo primo capitolo."

Mentre il cielo assumeva una tonalità violacea, i lampioni si accendevano lungo il Danubio. La facciata del Parlamento brillava come l'oro e il Ponte delle Catene scintillava in lontananza.

Per Lolla Shine, il 7 giugno 2016 sarebbe stato più di un semplice appuntamento. Fu il giorno in cui incontrò un maestro della sua arte, si trovò nel cuore caldo di Budapest e iniziò un viaggio che l'avrebbe portata ben oltre le strade acciottolate di Pest.

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